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Il distacco di retina (DR) è una malattia grave e progressiva, che se non curata in tempo e in modo appropriato porta ad un deficit della vista importante e spesso irrecuperabile.
Si verifica quando il tessuto retinico si solleva e si distacca a causa della presenza di liquido al suo interno.

Esistono principalmente i seguenti tipi di distacco di retina:
. distacco di retina regmatogeno
. distacco di retina trazionale.
 
 
DISTACCO DI RETINA REGMATOGENO
Viene così detto in quanto la lesione predisponente e causa del distacco di retina è un "regma" cioè una rottura della retina. Semplificando, si può dire che la rottura è una fissurazione che determina uno slaminamento degli strati retinici. All'interno di questa rottura può introdursi il liquido vitreale che scolla progressivamente la retina determinando un grave calo della vista. Le rotture, fortunatamente, si trovano di solito nelle zone periferiche della retina e pertanto il distacco, quando si sviluppa, coinvolge dapprima le aree marginali e tende poi a progredire progressivamente verso il polo posteriore. Nei casi più gravi il distacco di retina può essere totale.
La rottura di retina può essere spontanea in qualsiasi momento della vita, ma riconosce alcuni fattori predisponenti come i traumi, la miopia, la familiarità e un particolare fenomeno degenerativo del corpo vitreo che si chiama distacco posteriore di vitreo.
 
DISTACCO DI RETINA TRAZIONALE
In questo caso il distacco di retina è provocato da una trazione sulla retina stessa esercitata da membrane vitreoretiniche cresciute sulla retina e nel corpo vitreo. Queste lesioni sono tipiche della retinopatia diabetica e sono costituite principalmente da neovasi epiretinici anomali che tendono progressivamente (nel corso di mesi-anni) a contrarsi e a tirare la retina sulla quale poggiano distaccandola.
 
TERAPIA del DISTACCO di RETINA
Salvo rari e particolari casi è una terapia chirurgica. Scopo dell’intervento è di appianare la retina dopo avere eliminato il liquido che la scolla dalla coroide sottostante. Si può effettuare una microchirurgia dall’interno (vitrectomia) o dall’esterno del bulbo oculare (chirurgia episclerale). In entrambi i casi è necessario individuare, previa una visita accurata del fondo oculare, le rotture o le membrane vitreoretiniche.
Nel caso di DR regmatogeno le rotture vengono cicatrizzate con un trattamento a freddo mediante una criosonda, e la retina va spinta dall’esterno verso l’interno in corrispondenza della rottura stessa mediante una piccola spugna di silicone che viene fissata con micropunti alla sclera (piombaggio retinico).
In alcuni casi di DR o qualora sia presente un DR trazionale, è necessario cauterizzare e asportare le membrane vitreoretinche con delle micropinze dopo una adeguata vitrectomia. Con una strumentazione di alta microchirurgia si penetra all’interno della cavità vitrea, e utilizzando il microscopio operatorio si procede a rimuovere la parte centrale e periferica del corpo vitreo (vitrectomia, per l’appunto) con uno strumento apposito, in grado di tagliare le fibre che costituiscono la gelatina vitreale senza strappare la retina (vitrectomo). Una sonda a fibre ottiche permette di illuminare la parte di retina interessata ed eventualmente anche gli altri settori retinici.
Spesso è necessario utilizzare durante l’intervento dei mezzi per distendere e lavorare la retina come gas, olio di silicone, perfluorocarbonato liquido e soluzione salina. Per “rinforzare la retina”, diminuire eventuali trazioni vitreali e tenere ben saldi e in sede i piombagli, può rendersi necessaria una particolare fasciatura esterna del globo oculare con una piccola bandeletta che viene fissata alla sclera (cerchiaggio).
In entrambi i tipi di intervento l’anestesia può essere locale o generale, a discrezione dell’Oculista e dell’Anestesista.
I risultati dipendono oltre che dalla abilità del chirurgo, dalla gravità del DR e dall’insorgenza di eventuali complicazioni intra e post operatorie. Talvolta l’acuità visiva necessita di molti mesi per recuperare la propria capacità.  
 
  Copyright © 2008 Paolo Milani